Contratto Facoltativo di consultazione e scarico fatture
L’Agenzia delle Entrate ha proposto la proroga per la consultazione dei dati nelle fatture elettroniche con il provvedimento numero 107524 del 29 aprile 2019 e circolare RU164664 (Roma 30 maggio 2019). In conseguenza sono stati modificati anche i termini per aderire al contratto facoltativo di consultazione e scarico fatture e duplicati elettronici.
Con la proroga, il termine per l’adesione è stato posticipato a decorrere dal 1 luglio 2019. La funzione di adesione resterà attiva per 90 giorni.
Il provvedimento in esame interviene esclusivamente sui termini di adesione, infatti, con la nuova consultazione delle fatture elettroniche – dal 31 maggio 2019 e fino al 2 settembre – si può decidere se attivare il servizio, collegandosi al portale Fatture e Corrispettivi e confermando la volontà di aderire tramite l’apposita funzione.
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Contratto facoltativo di consultazione e scarico fatture: come funziona?
Dal 2 settembre 2019, come stabilito dalle nuove disposizioni dell’Agenzia delle Entrate, i contribuenti dovranno decidere se attivare o meno il servizio che sarà reso disponibile sul portale Fatture e Corrispettivi. Chi decide di aderire al contratto facoltativo di consultazione e scarico fatture avrà a disposizione l’intero file delle fatture elettroniche da poter consultare, fermo restando che il servizio può essere revocato in ogni momento con effetto immediato.
I file relativi alle fatture elettroniche verranno cancellati dopo 30 giorni dal termine del periodo di consultazione. Il portale rende possibile la consultazione solamente a chi ha aderito al contratto facoltativo di consultazione e scarico fatture, anche nei rapporti tra cedente e prestatore. Se nessuna delle due parti ha attivato la funzione di consultazione, l’Agenzia delle Entrate prima procede a recapitare la fattura al destinatario e poi alla cancellazione dei dati che non riguardano quantità, qualità e natura dei beni o dei servizi erogati.
A partire dal 2 settembre dunque i contribuenti si divideranno in due categorie: coloro che avranno aderito al contratto facoltativo di consultazione e scarico fatture e coloro che non avranno aderito. Per chi aderisce, il servizio resterà simile a quello attuale, che rende disponibili gli XML completi delle fatture elettroniche emesse e ricevute fino al 31/12 del secondo anno successivo a quello di trasmissione via SdI delle fatture. Per chi non aderisce invece, dal 2 settembre l’Agenzia delle Entrate procederà a cancellare i file XML delle fatture correttamente ricevute, conservando esclusivamente i “dati fattura”.
Cos’è il Sistema di Interscambio (SdI)?
Il Sistema di Interscambio, gestito dall’Agenzia delle Entrate, è un sistema informatico in grado di:
– ricevere le fatture sotto forma di file con le caratteristiche della FatturaPA,
– effettuare controlli sui file ricevuti,
– inoltrare le fatture alle Amministrazioni destinatarie.
Il Sistema di Interscambio non ha alcun ruolo amministrativo e non assolve compiti relativi all’archiviazione e conservazione delle fatture.
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