Fatturazione forfettari: cosa cambia dal prossimo luglio
Fatturazione forfettari: cosa cambia dal prossimo luglio. Tutto quello che c’è da sapere.
Dal 1° luglio 2022 l’obbligo di fattura elettronica sarà esteso anche ai forfettari
Gli importanti risultati ottenuti contro la frode e l’evasione fiscale hanno spinto l’Italia a richiedere al Consiglio Europeo la proroga dell’obbligo di fatturazione elettronica fino al 31 dicembre 2024 e l’estensione di tale obbligo anche a quei soggetti che finora ne erano esonerati.
A seguito dell’approvazione da parte del Consiglio dell’Unione Europea della proposta dell’Italia, è stato pubblicato il 30 aprile in Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 36/2022, che ha esteso l’obbligo di fatturazione elettronica anche ai contribuenti in regime di vantaggio e forfettario.
Tale obbligo riguarderà, dal 1° luglio, soltanto i forfettari che nell’anno precedente abbiano superato i 25.000 euro di fatturato, ma dal 1° gennaio 2024 sarà applicato anche a tutti gli altri.
Dal 1° luglio i contribuenti in regime di vantaggio e i forfettari coinvolti non potranno più emettere le fatture in modo tradizionale, ma dovranno adeguarsi all’obbligo della fatturazione elettronica verso le Aziende ed i Privati, oltre alle Pubbliche Amministrazioni.
Per chi non rispetta l’obbligo di fatturazione elettronica sono previste sanzioni, che non scatteranno da subito per i forfettari obbligati dal 1° luglio: non si applicheranno infatti sanzioni per il terzo trimestre, da luglio a settembre 2022, se la fattura elettronica viene emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.